Rischio amianto: passi importanti nella Regione Toscana

Imperversa in tutta Italia il rischio della contaminazione dell’ambiente ad opera dell’amianto e cresce il livello dei tumori legati  eziologicamente a questi materiali. Risposte positive però non mancano e molte  volte la politica cerca di dare le risposte giuste ai problemi importanti che  danneggiano l’uomo e la natura.

A tal proposito infatti un gruppo misto di consiglieri  regionali ha presentato in giunta Regione Toscana da una proposta di  legge per la messa in sicurezza delle coperture contenenti amianto, progetto  recante il titolo di “Norme per la  protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e  promozione delle energie alternative”.

La proposta viaggia principalmente verso i due obiettivi  fondamentali della tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo, cercando nella prassi di eliminare i suddetti materiali tramite una campagna di promozione alla rimozione delle coperture in amianto. Già nel 1997 nella Regione Toscana qualche segnale c’era stato, ma a quanto pare il piano messo a punto non ha portato i frutti sperati.

Gli obiettivi che si pone la proposta sono principalmente l’obbligo di controllo della salubrità ambientale e delle garanzie di sicurezza sul luogo di lavoro, cercando di rilevare le situazioni di pericolo e istituendo un Osservatorio presso l’Agenzia Regionale di sanità che si  occuperà di vigilare ed esaminare l’andamento epidemiologico dei tumori strettamente correlati all’amianto.

Per facilitare e incentivare ulteriormente la campagna di sensibilizzazione contro l’amianto e a favore della rimozione delle coperture fatte con questi materiali nocivi per l’uomo e per l’ambiente che lo circonda, il piano prevede la sostituzione delle stesse con coperture che sfruttino l’energia solare, in accordo con il Piano di indirizzo energetico regionale, piano di attuazione della legge regionale del 2005 in materia.

La sentenza emessa a Torino che ha condannato  i colossi svizzeri e belgi del Gruppo  Eternit, sta portando una ventata di novità e di sentimentalismi, tale da smuovere il popolo verso una sana lotta per assicurare la sicurezza sul lavoro e ritenere la salute delle persone la priorità assoluta.

Innumerevoli, infatti, dopo questo storico evento, le manifestazioni organizzate dai gruppi di lavoratori e i politici locali, che sempre più attivamente si interessano di creare strumenti in grado di rimuovere definitivamente il problema.

 

Autore: Luciano Mottola

Pubblicato in Valutazione rischi.

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