Il rumore è un suono che provoca una sensazione fastidiosa, irritante o intollerabile all’individuo umano.
L’ipoacusia da rumore, cioè la diminuzione progressiva della capacità uditiva, è la malattia professionale più denunciata all’INAIL.
L’indagine fonometrica, è la valutazione del livello di rumore in azienda, si svolge in tutte le attività ove si suppone che i lavoratori siano esposti ad una soglia di rumore tale che ci sia il rischio di avere nell’immediato o nel futuro danni all’apparato uditivo.
Le normative di riferimento in materia sono il D.Lgs 277/91 ed il titolo VIII del D.Lgs 81/08, i quali stabiliscono tre livelli di esposizione, ciascuno con doveri differenti:
- 80 dB (Esposizione del personale superiore o uguale ai valori inferiori di azione). Il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori i dispositivi di protezione individuale dell’udito e su loro richiesta attivare la sorveglianza sanitaria.
- 85 dB (Esposizione del personale superiore ai valori superiori di azione). Il datore di lavoro deve adottare idonee misure di prevenzione e protezione, assicurarsi che i lavoratori indossino i dispositivi di protezione individuale dell’udito messi a disposizione ed attivare obbligatoriamente la sorveglianza sanitaria.
- 87 dB (Esposizione del personale superiore ai valori limite di esposizione). E’ la soglia che non deve mai essere superata. Il datore di lavoro deve adottare misure immediate per riportare l’esposizione al di sotto degli 87 dB, individuare le cause dell’esposizione eccessiva e modificare le misure di protezione e di prevenzione adottate in precedenza per evitare che la situazione si ripeta.
Lo strumento che ci permette di individuare con esattezza il livello di esposizione al rumore è il fonometro. Le modalità di uso del fonometro sono le seguenti:
- Calibrazione
- Misurazione delle fonti di rumore (3 misurazioni della durata di 5 minuti ciascuna per ogni possibile fonte, compresa la misurazione del livello di rumore di fondo)
- Ricalibrazione dello strumento ( l’incertezza dello strumento non deve superare i 0,5 dB) alla fine di tutte le misurazioni per assicurarsi la validità delle stesse.
I valori ottenuti vengono elaborati con un programma specifico di calcolo per ottenere un misura mediata sulle 8 ore lavorative. In base ai risultati ( ≥80d dB, ≥85 dB, ≥87 dB ) si applicano gli interventi preventivi e protettivi descritti in precedenza.
La valutazione fonometrica deve essere ripetuta ogni 4 anni, o in occasioni di significativi mutamenti che potrebbero averla resa superata o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne mostrino la necessità.
Autore: Barilla