Valutazione dei rischi: abuso di alcol e lavoro

Il presente documento ha la finalità di stabilire con Aziende, Medici Competenti, Associazioni di categoria, Organismi Paritetici, e altre Istituzioni a vario titolo coinvolte nella prevenzione negli ambienti di lavoro della provincia di Bergamo, un accordo per l’applicazione uniforme di procedure che garantiscano principalmente:

  • il rispetto del divieto d’assunzione di bevande alcoliche durante l’orario di lavoro, nei casi di attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi;
  • l’identificazione delle azioni da mettere in atto per la valutazione e la gestione del rischio alcol in ambiente di lavoro e le responsabilità di ciascuna delle parti coinvolte nel «sistema di promozione della salute e sicurezza»;
  • la scelta di modalità operative per l’accertamento di assenza di alcoldipendenza, che siano realisticamente applicabili, individuino elementi scientificamente validi di supporto alla valutazione clinica, fungano da supporto al giudizio diagnostico e certificativo finale.

Secondo il gruppo di lavoro, però, il fatto di rientrare nell’elenco delle mansioni dell’allegato 1 della Conferenza Stato Regioni 16/03/2006 non è condizione necessaria e sufficiente all’attivazione della sorveglianza sanitaria in assenza di condizioni previste dall’ordinamento (art.41 comma 4 D.Lgs. 81/2008).

Ad esempio, gli insegnanti se non esposti ad altri rischi previsti dall’ordinamento, non sono sottoposti a sorveglianza sanitaria specifica ma dovranno essere destinatari solo di azioni formative specifiche.

 

Nella diagnosi di problematiche di abuso – dipendenza da alcol si distinguono 2 livelli clinici:

PROCEDURE ACCERTATIVE DI PRIMO LIVELLO (A CURA DEL MEDICO COMPETENTE).

L’accertamento del Medico Competente comprende: visita medica ed esami di laboratorio e ha come atto conclusivo la formulazione di un giudizio di idoneità alla mansione.

PROCEDURE ACCERTATIVE DI SECONDO LIVELLO (A CURA DI STRUTTURE SANITARIE COMPETENTI -SERT).

Le valutazioni specialistiche di secondo livello sono finalizzate ad identificare l’eventuale presenza di problemi e/o patologie correlate all’abuso di bevande alcoliche differenziandole da altre eventuali condizioni cliniche che possono determinare alterazioni degli indicatori diagnostici e costituire un fattore di confondimento.

Per questi accertamenti di secondo livello, il giudizio del SERT può essere:

  • “assenza di abuso o dipendenza da alcol” ed eventualmente fare riferimento ad una situazione di consumo a basso rischio. In questo caso si rimanda al giudizio del medico competente.
  •  “presenza di abuso di alcol” ovvero di “alcol dipendenza”. In questo caso il lavoratore, per essere riammesso all’esercizio delle mansioni a rischio, deve sottoporsi ad un programma terapeutico individualizzato, da eseguire presso il SERT. Nel frattempo il lavoratore dovrebbe essere adibito a mansioni che non comportino rischi aggiuntivi derivanti dal proprio stato di salute. In assenza di tale tipo di mansioni (non rischiose) all’interno dell’azienda il lavoratore dovrebbe usufruire di un periodo di malattia.

COSTI
I costi degli accertamenti integrativi richiesti dal medico competente nell’ambito degli accertamenti di primo e secondo livello, previsti dalla presente proposta operativa sono a carico dei datori di lavoro.

I costi dei programmi terapeutici e riabilitativi sono invece da considerarsi a carico del SSN.

 

 

Autore: Farris Clelia

Fonte: ASL BERGAMO – Proposta di Indicazioni Operative per l’applicazione dell’articolo 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125 nei luoghi di lavoro e per la verifica di assenza di alcol dipendenza nei lavoratori, ai sensi dell’articolo 41 comma 4 del D.Lgs. 81/08.

 

 

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