Presidi antincendio nei luoghi di lavoro

Talvolta, dai nostri clienti, oltre alla presenza di estintore, a volte troviamo anche un armadietto con all’interno elmetto con visiera, guanti anticalore, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale e lampada di emergenza.

Tutto ciò è realmente necessario, magari in una realtà che oltre ad essere classificata a basso rischio, non prevede la presenza di personale esterno e/o pubblico, né ha vie di fuga lontane o disagevoli, trovandosi magari al pianterreno, contando in totale 4 lavoratori?

 

È realmente necessario tutto ciò?

Premesso che i presidi minimi sono gli estintori, in quantità e tipologia estinguente adeguata, quanto sopra descritto può essere un “di più”, anche in base al fatto che spetta al datore di lavoro individuare gli idonei D.P.I., sulla base del rischio stimabile; è indubbio che in una realtà produttiva, in cui si può avere la fuoriuscita di gas tecnici, magari irritanti, l’avere la maschera antigas, o meglio ancora l’autorespiratore rende più agevole la gestione di un’emergenza, per cui ben vengano tali presidi.

In una realtà semplice, ciò che in prima istanza sembra esagerato, nel momento del bisogno si rivela tremendamente utile, per cui possono essere definiti “soldi ben spesi”.

Autore: Massimo Longo

Pubblicato in Sicurezza sul lavoro.