Con l’emanazione del DPR 151/11, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha avviato il processo di rinnovamento e di semplificazione dei procedimenti amministrativi di prevenzione incendi per le attività soggette al controllo del Corpo stesso. Il nuovo Testo Unico Prevenzione Incendi, è stato presentato, in bozza, ufficialmente nell’aprile 2014.
L’obiettivo principale è quello di “superare il voluminoso e articolato corpo normativo tecnico vigente salvaguardando, nel contempo, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di salvaguardia delle persone e di tutela dei beni” mediante una notevole riduzione del volume di documenti da dovere consultare (ridurre a circa 200 pagine la normativa tecnica dalle attuali 1.000 e più).
L’obiettivo di semplificazione, “coniugato all’esigenza di assicurare tempi più rapidi per l’avvio delle attività produttive, senza ridurne nel contempo il livello di sicurezza”, ha comportato il trasferimento di parte dei controlli antincendio dal Corpo nazionale ai professionisti antincendio esperti del settore, consentendo di impiegare più efficacemente le risorse nelle verifiche.
I principi base del nuovo Testo Unico di Prevenzione Incendi sono:
- semplificazione delle procedure;
- uniformità delle metodologie di progettazione della sicurezza antincendio per tutte le attività;
- standardizzazione del linguaggio adottato, che risulta conformato agli standard internazionali;
- approccio prestazionale: il progettista può individuare autonomamente specifiche soluzioni progettuali alternative a quelle prescritte, ma nel rispetto degli obiettivi di sicurezza prefissati.
Di seguito il link per scaricare il testo completo della bozza del Nuovo Testo Unico per
la Prevenzione Incendi:
Nuovo Testo Unico Prevenzione Incendi BOZZA
Autore: Roberta Pellizzon
Fonte: VVFF, DPR 151/2011