Sulla base di un quesito posto dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili si segnala il recente interpello (n. 3/2014 del 13/3/2014) nel quale si fa chiarezza su quali documenti l’impresa appaltatrice sia obbligata a consegnare all’impresa committente ai sensi dell’art.26 del D.Lgs.81/08.
L’art.26 del D.Lgs.81/08 prevede l’obbligo del datore di lavoro committente di verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi a cui affida lavori, servizi o forniture “con le modalità previste dal Decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g)”.
Essendo tale Decreto ancora mancante, la Commissione precisa che i documenti necessari alla verifica dell’idoneità tecnico professionale sono:
- certificato di iscrizione alla camera di commercio;
- autocertificazione di idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi.
La Commissione precisa inoltre che il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) deve essere elaborato dall’impresa committente e non dall’impresa appaltatrice.
Di seguito il link per poter leggere l’intero interpello n°3/2014:
Commissione interpelli: Interpello n. 3/2014
Autore: Roberta Pellizzon
Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali