Piani Mirati di Prevenzione: cosa sono?
I Piani Mirati di Prevenzione sono una delle attività di intervento svolte dalle ASL
nell’ambito della vigilanza programmata. Le attività “principali” di intervento delle
aziende Sanitarie Locali possono infatti essere così sintetizzate:
- richiesta di intervento o segnalazione
- indagine per infortunio grave o mortale
- indagine per malattia professionale
- vigilanza programmata:
- Piani Integrati di Prevenzione e Controllo
- Audit del Sistema Prevenzionistico Aziendale
- Interventi di Comparto
Di norma vengono attivati PMP su argomenti di rilievo che possono avere diverse
motivazioni, ad esempio:
- a seguito di eventi sentinella o dell’andamento infortunistico;
- per verificare l’applicazione di una nuova normativa;
- per verificare l’applicazione di buone prassi regionali.
In tale contesto segnaliamo due iniziative dell’ASL di Monza e Brianza: uso di sostanze
stupefacenti in alcune attività lavorative e formazione dei lavoratori. Sono questi
infatti gli argomenti individuati per due Piani Mirati di Prevenzione (PMP) attivati sul
loro territorio di competenza.
Nello specifico, lo scopo del Piano Mirato di Prevenzione sulla formazione dei
lavoratori è quello di:
- divulgare i contenuti dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 sulla formazione dei lavoratori;
- ottenere una maggior adesione delle aziende del territorio a questo adempimento;
- favorire percorsi di qualità della formazione, valorizzando le conoscenze già presenti tra gli attori del sistema prevenzionistico aziendale.
Mentre il Piano Mirato di Prevenzione sulle sostanze stupefacenti per alcune
categorie di lavoratori, tenuto conto della complessità dell’attuale assetto
normativo riguardante l’uso di sostanze stupefacenti da parte di specifiche categorie di
lavoratori, è stato attivato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
e il Dipartimento Dipendenze (SERD) della ASL di Monza e Brianza con lo scopo di:
- fornire indicazioni sugli adempimenti e i diritti delle varie figure coinvolte;
- cercare di garantire omogeneità di procedura sul territorio indicando buone prassi di comportamento;
- dare informazioni sulle varie sostanze di abuso;
- fornire indicazioni sui servizi disponibili sul territorio per affrontare casi problematici;
- predisporre per le aziende una scheda di autovalutazione per verificare il rispetto degli adempimenti normativi.
Il PMP sulle sostanze stupefacenti sarà principalmente rivolto ad aziende che operano
nei settori del trasporto e logistica, trasporto passeggeri, gestione rifiuti, autosoccorso.
Articolazione di un Piani Mirato di Prevenzione
Un Piano Mirato di Prevenzione rivolto alle Aziende è articolato in più fasi:
- coinvolgimento delle aziende e delle forze sociali;
- informazione alle ditte con circolari e seminari;
- compilazione da parte dell’azienda di una scheda di autovalutazione (inviate direttamente alle aziende individuate) specifica sull’aspetto oggetto del PMP;
- restituzione all’ASL delle schede di autovalutazione compilate nei tempi indicati dalla ASL stessa;
- vigilanza finale per la valutazione dei risultati, ovvero campagna di vigilanza mirata da parte del Servizio PSAL, tramite verifiche ispettive in alcune Aziende tra quelle individuate.
Di norma la campagna di vigilanza (ovvero le verifiche ispettive) viene in prima
istanza rivolta alle aziende che non hanno provveduto all’invio all’ASL della scheda di
autovalutazione compilata e successivamente ad un campione scelto tra le rimanenti
aziende.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito dell’ASL della Provincia di
Monza e Brianza: http://www.aslmonzabrianza.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=7
Autore: Daniela Barona
Fonte: ASL della Provincia di Monza e Brianza