Anche la Regione Lazio propone una legge per lo smaltimento dell’amianto

Dopo che la Regione Toscana ha compiuto passi da gigante in tema di smaltimento e bonifica dell’amianto, segnali importanti arrivano anche dalla capitale. Durante il convegno tenutosi all’Istituto superiore antincendi di Roma e denominato “Amianto: il killer silenzioso”, infatti, è stata presentata un’importante proposta di legge in materia da parte della Regione Lazio.

I capisaldi della nuova proposta possono essere sintetizzati nella creazione di un sistema di controllo diffuso ed elettronico che permetta di seguire e monitorare il tragitto e la giacenza dei rifiuti e dell’utilizzo di cave dismesse e non utilizzate per smaltire l’amianto.

Grande schema innovativo e salva – ambiente quello dalla Regione Lazio lo scorso 15 maggio presentato dal Presidente Polverini e dal Presidente della Commissione speciale sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro Luigi Abate.

Secondo il nuovo schema legislativo proposto la coesione e l’intervento accorpato di Regione e Comuni della regione Lazio potrebbe permettere strategie di pianificazione e piani di intervento più puntuali e precisi, utilizzando, tramite la comunicazione tra enti, quei territori che prima venivano utilizzati per l’estrazione dei materiali nocivi in questione.

Una volta recuperati i territori con coperture che permettano l’isolamento di detti materiali, si potrebbe poi procedere alla bonifica e alla ricostruzione del territorio, creando aree verdi. L’imperativo categorico è quindi quello di promuovere la filosofia dell’eliminazione dei rischi di danno alla salute e recupero dei territori a rischio al fine di ricostruire zone che per anni sono state ferme a causa dell’inoperatività e della mancanza di fondi.

A sottolineare tutto ciò è stato lo stesso Presidente della Commissione speciale sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro Luigi Abate, il quale ha ribadito le finalità appena esposte e ha rassicurato i cittadini affermando che nel momento in cui l’amianto viene tumulato e sigillato non è più dannoso per l’ambiente e per chi lo vive.

Il Consigliere della Regione Lazio ha poi proceduto ad illustrare più nello specifico i dettagli tecnici posti alla base del progetto di legge per lo smaltimento dell’amianto, avvisando tutti i diretti interessati che questo nuovo schema porterà risparmi elevati nelle casse comunali e regionali ed aprirà nuove prospettive di lavoro. Tutto ciò a sottolineare quindi un mix perfetto tra prevenzione, sicurezza con in più una maggiore occupazione.

 

Autore: Luciano Mottola

Pubblicato in Valutazione rischi.